Riciclaggio in Svizzera

I rifiuti sono lo specchio del nostro comportamento di consumo. La Svizzera registra uno dei più elevati volumi di rifiuti per abitante del mondo. Tra il 1970 e il 2013 la produzione annuale di rifiuti è più che raddoppiata, passando da 309 kg a 707 kg pro capite. Un aumento in parte dovuto alla nostra crescita economica.

Nel corso degli anni, tuttavia, oltre a produrre sempre più rifiuti, gli svizzeri sono diventati anche campioni di riciclaggio. Attualmente in Svizzera viene riciclato il 53% dei rifiuti urbani.

Legislazione in materia di rifiuti e di riciclaggio

Negli ultimi 25 anni, sono cambiate molte cose nella legislazione svizzera, che hanno avuto e hanno tuttora un impatto significativo sulla raccolta differenziata e sul riciclaggio. 

Con la legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) del 1983, sono stati definiti i seguenti principi fondamentali per la raccolta separata: «Nella misura del possibile, i rifiuti devono essere riciclati e smaltiti in modo rispettoso dell’ambiente, per quanto possibile e ragionevole entro il territorio nazionale».

Per più di 25 anni l’Ordinanza tecnica sui rifiuti (OTR) ha disciplinato lo smaltimento di vari tipi di rifiuti in Svizzera. Dal 1° gennaio 2016, l’OTR è stata sottoposta a una revisione totale ed è stata ribattezzata Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (OPSR), in breve Ordinanza sui rifiuti. L’OPSR attribuisce maggiore importanza alla prevenzione, alla riduzione e al riciclaggio mirato dei rifiuti.

Conformemente all’Ordinanza sui rifiuti, i Cantoni assicurano che le frazioni riciclabili dei rifiuti urbani come il vetro, il cartone, i metalli, gli scarti vegetali e i tessili vengano raccolte separatamente e riciclate nella misura del possibile.

Come viene finanziato il riciclaggio in Svizzera?

Per i sistemi di riciclaggio in Svizzera vengono utilizzati diversi modelli di smaltimento dei rifiuti e di finanziamento:

Tassa di smaltimento anticipata (TSA) per il vetro e le pile

La TSA è prescritta dalla Confederazione per determinati rifiuti (bottiglie per bevande in vetro, pile). Si tratta di una tassa che poggia su una base giuridica e che viene prelevata insieme al prezzo di vendita di un prodotto commercializzato al fine di coprire i futuri costi di smaltimento.

La tassa di smaltimento anticipata sulle bottiglie in vetro (TSA) mira a ripartire equamente i costi di smaltimento e riciclaggio del vetro usato secondo il principio di causalità.

Contributo di riciclaggio anticipato per alluminio, latta d’acciaio e bottiglie per bevande in PET (CRA)

Il contributo di riciclaggio è un supplemento di prezzo riscosso a livello del produttore, dell’importatore e del commerciante per coprire il finanziamento del riciclaggio del prodotto in questione. Si basa su un accordo volontario dell’industria ed è applicato agli imballaggi in alluminio e latta d’acciaio e alle bottiglie per bevande in PET.

I contributi di riciclaggio vengono versati all’organizzazione di categoria dai suoi membri per ogni bottiglia venduta e scaricati sul prezzo di vendita delle bevande.

Ordinanza concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE)

Grazie alla cosiddetta tassa di riciclaggio anticipata (TRA), che viene pagata già all’acquisto di un nuovo apparecchio elettrico o elettronico, in Svizzera è possibile finanziare l’eRecycling nel rispetto della concorrenza. Questo consente al tempo stesso di garantire l’eRecycling in modo semplice ed efficiente: gli apparecchi elettrici ed elettronici usati vengono ritirati da produttori, importatori, rivenditori e centri di raccolta senza costi aggiuntivi e quindi immessi nel cerchio dell’eRecycling.

Nella primavera del 2020 è stato deciso di rivedere l’Ordinanza attuando il principio di «obbligatorietà con possibilità di esenzione».

Attori del sistema di riciclaggio in Svizzera

Per poter funzionare, il ciclo del riciclaggio richiede l’interazione di vari attori della catena del valore. Da un lato i produttori e i fabbricanti devono concepire prodotti e imballaggi in modo da poter essere riciclati. Dall’altro, essi devono contribuire al finanziamento del sistema di riciclaggio, perlopiù pagando contributi anticipati sui loro imballaggi. Il commercio (al dettaglio) porta quindi i prodotti ai consumatori, che a loro volta devono restituire e riciclare gli imballaggi in modo ecologico. Dai centri di raccolta (di Comuni, privati o commercio al dettaglio), i trasportatori consegnano i materiali riciclabili ai centri di selezione e riciclaggio, dove vengono resi nuovamente disponibili come materie prime secondarie di elevata qualità. L’intero sistema di riciclaggio, compresa la qualità, è monitorato, gestito e regolato finanziariamente da un’organizzazione. Essa assicura anche la partecipazione dell’intero settore e il rispetto delle disposizioni legali. Queste organizzazioni di riciclaggio sono i membri di Swiss Recycling:

Sistemi di riciclaggio in base alla Responsabilità estesa del produttore ERP

Oltre ai consumatori, anche i produttori sono responsabili dell’impatto ambientale dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Il metodo ERP rende responsabili i produttori e i distributori e crea così un sistema di riciclaggio ottimizzato.  

Il regime di responsabilità estesa del produttore è volto ad assicurare che ai produttori (incl. importatori, commercianti) spetti la responsabilità anche per la gestione della fase in cui il prodotto diventa un rifiuto, incluse le operazioni di raccolta differenziata, selezione e trattamento. Incentiva quindi i produttori, al momento della progettazione dei loro prodotti, a prevenire il più possibile e a contribuire alla riutilizzabilità e alla riciclabilità dei materiali. Le misure possibili includono ad esempio la riconsegna dei prodotti e il successivo riciclaggio nonché lo sviluppo di prodotti facilmente riciclabili.

La Responsabilità estesa del produttore (EPR) è importante per il riciclaggio sostenibile e l’economia circolare perché permette di coordinare l’intera catena del valore: dal distributore al riciclatore. Un approccio essenziale in particolare in un contesto di economia circolare: il «Design for Recycling», che garantisce la riciclabilità dei prodotti, deve poter contare sulla cooperazione dell’intera catena di creazione del valore. La Piattaforma economia circolare offre la possibilità di sviluppare un approccio coordinato.

I membri di Swiss Recycling sono gestori di sistemi di riciclaggio (perlopiù) volontari, finanziati da una tassa di riciclaggio anticipata.  

Vantaggi e sviluppo del sistema di riciclaggio

La quantità di rifiuti domestici separati per persona è quasi raddoppiata dal 1992, per poi stabilizzarsi a poco più di 350 kg negli ultimi anni. Oggi, una buona metà dei rifiuti urbani viene raccolta separatamente e riciclata. Le frazioni più importanti in termini di volume sono la carta e gli scarti vegetali.

I vantaggi del riciclaggio sono indiscutibili: riduce la quantità di rifiuti e le emissioni di CO2, tutela le risorse, risparmia energia contribuisce a mantenere le materie prime in Svizzera e e a ridurre la nostra dipendenza dalle materie prime provenienti da paesi terzi.

Dal 1992 i benefici per l’ambiente sono incrementati di 3,3 volte. Questo non solo perché si raccolgono più rifiuti, ma anche grazie a un migliore riciclaggio. Oggi  il riciclaggio permette di risparmiare un volume di inquinamento ambientale pari al 65% del consumo di olio combustibile di tutta la Svizzera, ossia 12 milioni di barili di petrolio da 200 l. 

Nella nostra rubrica Cifre di riferimento e tassi trovate altre indicazioni riguardanti i quantitativi di rifiuti e di riciclaggio.

Gerarchia dei rifiuti

La gerarchia dei rifiuti è uno strumento utilizzato per stabilire le priorità nella gestione dei rifiuti. Le fasi principali sono: prevenzione – riciclaggio – smaltimento. Spesso la gerarchia dei rifiuti viene illustrata con una piramide in cinque fasi:

  1. Prevenzione
  2. Riutilizzo
  3. Riciclaggio (materiale)
  4. Recupero (energetico, termico)
  5. Smaltimento
Grafik mit Dreieck und Pfeil daneben, der die Priorität anzeigt

Raccolta separata selettiva

La chiave per un riciclaggio sensato è la raccolta differenziata. La raccolta separata selettiva consiste nel raccogliere separatamente solo quelle frazioni che possono essere riciclate e per il cui riciclato esiste una domanda sicura e a lungo termine. Tuttavia, il riciclaggio non deve essere fine a sé stesso. Questo è il motivo per cui i criteri per la raccolta differenziata sono importanti (Content Hub Criteria for Separate Collection): la fattibilità tecnica è un prerequisito fondamentale per il riciclaggio, e il riciclaggio deve essere considerato anche da una prospettiva di ecoefficienza. I mercati secondari esistenti a lungo termine sono essenziali.

Il tema del «Design for Recycling» assume un ruolo importante in vista di eventuali ulteriori raccolte separate. Il «Design for Recycling» garantisce la riciclabilità dei prodotti e degli imballaggi, che devono perciò essere concepiti in modo tale da poter essere facilmente riciclati al termine del loro ciclo di vita.

Errori a livello di raccolta separata

Gli errori a livello di separazione dei rifiuti sono causati da decisioni sbagliate e portano alla raccolta di materiali non compatibili, rendono la selezione più impegnativa e costosa e contaminano il riciclato. I rifiuti riposti nei contenitori sbagliati rappresentano una sfida per l’industria del riciclaggio e interessano in particolare le frazioni degli scarti vegetali e della plastica.

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